Imago Cosmi
Springer International Publishing (Verlag)
978-3-031-61807-9 (ISBN)
- Noch nicht erschienen - erscheint am 03.12.2024
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Gli strumenti utilizzati dagli astronomi, tra cui gli orologi astronomici e le macchine planetarie più significative, sono al centro dell'attenzione, consentendo di comprendere meglio la formazione e la diffusione della concezione del Sistema Solare. Inoltre, l'autore esamina il poco conosciuto progetto di una macchina planetaria di Kepler e ne offre un'interpretazione utilizzando tecniche di realtà virtuale.
Il libro mette in luce anche la visione cinese del Cosmo e l'evoluzione della sua astronomia e delle relative macchine, offrendo ai lettori una prospettiva unitaria sulla concezione del cosmo e della tecnologia in Occidente e nell'Estremo Oriente.
I dati degli ingranaggi e dei periodi planetari delle macchine esaminate nel testo sono raccolti tra gli annessi web del libo. L'esperienza di lettura è arricchita dalla traduzione della descrizione della macchina planetaria di Christian Huygens e dalla trattazione del progetto e della realizzazione di un Tellurium per comprendere la costruzione e la meccanica delle macchine astronomiche. Inoltre, viene offerta una visione unica sulle influenze religiose sugli studi astronomici del XVIII secolo attraverso la traduzione del libro Cyclus di Johann Albrecht Bengel. Breve materiale video sull'Antikythera, sul Tellurium dell'autore e su quello di Philip M. Hahn completa la documentazione.
Questo libro è un must per chiunque sia interessato alla storia della scienza e della tecnologia, appassionando sia gli astronomi, i matematici e i fisici che gli storici della scienza e della tecnologia, fornendo descrizioni affascinanti e analisi illuminanti della visione del Cosmo dalle sue prime concezioni fino ai giorni nostri
Daniele L.R. Marini si è laureato in Fisica nel 1972, dal 2014 è in congedo dall’Università degli Studi di Milano. Ha contribuito alla nascita Dipartimento di Informatica “Giovanni degli Antoni” dove ha insegnato e condotto ricerca. È stato anche professore di Informatica al Politecnico di Milano contribuendo alla nascita della laurea in Disegno Industriale. I principali temi di ricerca e insegnamento, anche pionieristico, si sono svolti nel campo della eidomatica (computer graphics e digital imaging). Nel 1980 fondò una start-up per lo sviluppo di sistemi di animazione a computer, Eidos S.p.A., che ha diretto fino al 1989. Si è impegnato nella divulgazione e applicazione delle tecniche informatiche, partecipando alla progettazione nel 1995 del primo sito web del Teatro alla Scala di Milano. Nel 1998 è stato consulente del Museo della Scienza e della Tecnica di Milano. Dal 1997 al 2000 è stato consulente della Triennale di Milano. Nel 2016 ha sviluppato un approccio innovativo al rendering di fotografie astronomiche, pubblicando svariati articoli. Tra il 2020 e il 2021 ha costruito un planetario meccanico, ricevendo un riconoscimento da Orologiko, il forum Italiano degli esperti di orologeria. Ha pubblicato più di 200 lavori scientifici e comunicazioni a conferenze nazionali e internazionali, tra cui diversi libri divulgativi e didattici: Marini D., Corso di Eidomatica: Introduzione alla Computer Graphics in BASIC, Fratelli Fabbri Editore, Milano, (1985), Ferrario M., Marini D., Computer e Immagini, Ghedini Editore, Milano, (1988), Marini D., Bertolo M., Rizzi A., Comunicazione visiva digitale: fondamenti di Eidomatica, Addison Wesley, Milano, (2001), e il lavoro di ricerca Rasheed S., Marini D, Rizzi A. Recognition of Colors in EEG: Planning Towards Brain-Computer Interface Applications, LAP Lambert Academic Publishing, Germany (2012). Recentemente ha pubblicato: Marini, D.L.R. La Prima Macchina Astronomica: Antikythera. LaVoce di Hora, (2022); Marini D.L.R. The Planetary machine designed by Johannes Kepler, Quaderni di Storia della Fisica, 29, 2023; Marini D.L.R. Imago Cosmi: The Vision of the Cosmos and the History of Astronomical Machines. Springer, 2023. L’autore è membro permanente della associazione IEEE, Fellow di IS&T, è stato membro della ACM, è membro della British Horological Society, della Scientific Instruments Society e Scientific Instruments Commission.
Introduzione.- Uno sguardo nell’antichità.- Il Cielo come macchina del tempo – Le prime Cosmologie.- Una eccezionale congiunzione astrale.- Gli strumenti.- La prima macchina astronomica: Antikythera.- Macchine e orologi astronomici dall’epoca Araba al Rinascimento.- Verso le macchine planetarie.- Orrery e planetari.- Le macchine astronomiche Italiane.- Francia e Svizzera.- La fioritura in Germania e Austria: i Sacerdoti Meccanici.- Il pensiero filosofico e matematico Cinese.- Astronomia e macchine astronomiche Cinesi.- Conclusioni.
Erscheint lt. Verlag | 3.12.2024 |
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Zusatzinfo | Ca. 400 pagg. 201 figg., 140 figg. a colori. Con online files/update. |
Verlagsort | Cham |
Sprache | italienisch |
Maße | 155 x 235 mm |
Themenwelt | Naturwissenschaften ► Physik / Astronomie ► Astronomie / Astrophysik |
Schlagworte | Antikythera • Armille in bronzo dell'epoca Ming • Armille in bronzo dell’epoca Ming • Brahe, Kepler, Rømer, Galileo, Newton • Cosmologia Cinese • Graham, Harrison, Thompion, Le Roy • Hipparchus, Ptolomeus, Copernicus • Janvier, Berthoud, Ferguson, Bürgi • Macchine astronomiche e loro inventori • Macchine planetarie e orologi astronomici • Orologiai e costruttori di macchine • Tecnologia dell'antica Grecia • Tecnologia dell’antica Grecia • Torre astronomica di Su Song |
ISBN-10 | 3-031-61807-6 / 3031618076 |
ISBN-13 | 978-3-031-61807-9 / 9783031618079 |
Zustand | Neuware |
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